Cinzia Rizzotti vive e lavora a Roma, dove segue corsi di tecnica pittorica con Maria Luisa Leoni e Margareth Dorigatti.
Ha trascorso molti anni all’estero per lavoro, frequentando corsi di pittura e di disegno dal vero e di studio del corpo umano (Londra, Parigi).
Per lei la ricerca dell'espressione artistica (proiezioni oniriche e surreali, paesaggi, figure) avviene attraverso un'indagine interiore che utilizza il colore come parola per i sentimenti e le emozioni.
Tra le tematiche più importanti di questa fase creativa c’è l’interesse per la figura femminile, sia nella riproduzione realistica che in quella elaborata dalla fantasia.
Dicono di lei:
Cinzia Rizzotti si avvicina alla pittura negli ultimi anni.
Tuttavia il mondo dell’arte inizia a percepirlo in famiglia sin dalla prima adolescenza, il prozio e la nonna erano infatti abili pittori.
L’esempio della nonna, in particolare, la conduce presto a comprendere l’importanza di dare vita in modo personalissimo ai propri impulsi e sensazioni.
Solo recentemente la Rizzotti riscopre la sua antica e intensa passione, dando pieno spazio alla più fervida sperimentazione.
La nuova percezione dell’arte e l’uso alterno di stili e tecniche sempre differenti, la proiettano in un mondo rinnovato fatto di atmosfere ora vivide ora tenebrose, visioni a volte rasserenanti e a volte opprimenti.
Il dipinto diventa lo strumento per rievocare il ricordo: dalle trame della memoria flashback antichi e recenti prendono corpo, manifestando il proprio messaggio.
Il ricordo, finalmente liberato, viene rievocato attraverso impulsi sempre diversi e due direttrici predominanti: pennellate corpose e materiche, resa quasi “tridimensionale” dell’oggetto, e analisi del dettaglio attraverso un lavoro prolungato e laborioso. Ogni opera diventa, in tal modo, epifania di memoria e sentimento.
La pittura della Rizzotti può in effetti dirsi lavoro in fieri, un lavoro in progressione verso esiti imprevedibili e inaspettati, verso un modo di comunicare arte appassionato ed entusiasta, intenso e vivace, che diventa così un’interessante scommessa per il futuro.
“Immagini da un filtro della memoria” - Silvia Casale
sito web artista http://www.premioceleste.it/cinziarizzotti